domingo, 22 de junio de 2014

TUTTO QUELLO È FUGGITO


Quindi, si vuole esseree non ho potuto farlo,Volevo diventare ed essere ...Tutto tuo, il mio tutto....Tuttavia, il contrarioSono diventato e sono riuscito ad ottenere....Sciocco e servile, senza fede,pieno di atteggiamenti assurdi,tutto ciò che riempì la mia anima e il mio corpo,l'amarezza scura sopra di me,riempiendo la mia mente con i ricordi invasodolori che avevano afflitto cancellato,germogliato disincanto di quei momenti....Questa menzogna assurda e tristesomigliava lo stesso reato....Volere usurpare la vitaincasellare un'anima,un pazzo e pieno di discussionela mia mente e le ideesvolazzanti pensiero....Incidente Media e fatalecosì pieno possesso e decuido....Perché l'ho fatto,Perché questa sfida?La follia, la mia folliavortice incontrotra me e la mia anima....Perché tutta questa fretta?E furia nella mia animae molti, molti disaccordi....Colpi sensibili sanzionisegnato i loro occhi e il viso,testa piena di pensieri tristi,e le ferite visibili di angoscia e tormento....Sempre in ritardoamaro pentimentoeppure, la pace viene dopo....Oggi, è solo latentevaga idea che la dolce calma,forse solo intravederequesta opportunità finorapotrebbe essere la mia unica speranza,e che tale cara ...Detto finalmente perduto.

Jorge NaonseDER. RES.