miércoles, 30 de julio de 2014

ERA GENNAIO

In quella sera tramontava il sole sulle dolce spiagge,
la luna sorrideva con l´ incantesimo splendore,
era una tenue sera, l`arena, càllida come un suspiro,
era Gennaio, su quella spiaggia.
...
Le stelle, incominciavano ad`assomarsi,
temerosi, scintillanti, con certa curiosità.
Non sapevo cosa dirti, non potevo parlare,
un nudo nella gola mi attormentava.
...
Le onde marini, accarezzavano i nostri piedi,
la notte incominciava a spuntare nel firmamento,
le stelle parevano punti lontani e inalcanzabile, 
ed`era Gennaio. Lo ricordi?
...

Giuseppe

domingo, 22 de junio de 2014

TUTTO QUELLO È FUGGITO


Quindi, si vuole esseree non ho potuto farlo,Volevo diventare ed essere ...Tutto tuo, il mio tutto....Tuttavia, il contrarioSono diventato e sono riuscito ad ottenere....Sciocco e servile, senza fede,pieno di atteggiamenti assurdi,tutto ciò che riempì la mia anima e il mio corpo,l'amarezza scura sopra di me,riempiendo la mia mente con i ricordi invasodolori che avevano afflitto cancellato,germogliato disincanto di quei momenti....Questa menzogna assurda e tristesomigliava lo stesso reato....Volere usurpare la vitaincasellare un'anima,un pazzo e pieno di discussionela mia mente e le ideesvolazzanti pensiero....Incidente Media e fatalecosì pieno possesso e decuido....Perché l'ho fatto,Perché questa sfida?La follia, la mia folliavortice incontrotra me e la mia anima....Perché tutta questa fretta?E furia nella mia animae molti, molti disaccordi....Colpi sensibili sanzionisegnato i loro occhi e il viso,testa piena di pensieri tristi,e le ferite visibili di angoscia e tormento....Sempre in ritardoamaro pentimentoeppure, la pace viene dopo....Oggi, è solo latentevaga idea che la dolce calma,forse solo intravederequesta opportunità finorapotrebbe essere la mia unica speranza,e che tale cara ...Detto finalmente perduto.

Jorge NaonseDER. RES.

sábado, 10 de mayo de 2014


Il silenzio


Il silenzio
racconta le storie più belle
le puoi sentire
socchiudendo gli occhi
sul far della notte
Non c’è nessun limite
né spazio
né tempo
tutto è armonia
è un incontro di archi
e violini
è un’ascesa leggera
ti dondola piano
ti culla nelle sue braccia
e ti canta le nenie di un tempo
Così
lentamente
ti lasci abbracciare
ti abbandoni all'amore



Giusy Maugeri

NEL MIO CIELO AL CREPÚSCULO ( PABLO NERUDA )





Nel mio cielo al crepuscolo


Nel mio cielo al crepuscolo sei come una nube 
 
e il tuo colore e la tua forma sono come li voglio.
Sei mia, sei mia, donna dalle dolci labbra,
e nella tua vita vivono i miei sogni infiniti.
La lampada della mia anima ti fa arrossare i piedi,
il mio aspro vino è più dolce sulle tue labbra:
oh mietitrice del mio canto serale,
quanto ti sentono mia i miei sogni solitari!
Sei mia, sei mia, vado gridando nella brezza
della sera, e il vento travolge la mia voce vedova.
Cacciatrice del fondo dei miei occhi, il tuo bottino
ristagna come l'acqua il tuo sguardo notturno.

Nella rete della mia musica sei prigioniera, amore mio,
e le mie reti di musica sono grandi come il cielo.
La mia anima nasce sulla sponda dei tuoi occhi di lutto.
Nei tuoi occhi di lutto inizia il paese del sogno.


Pablo Neruda









sábado, 26 de abril de 2014

Amare una persona é...( DAL WEB )


Amare una persona e'...




Averla senza possederla 
Dare il meglio di se'... 
senza pensare di ricevere 
Voler stare spesso con lei... 
ma senza essere mossi dal bisogno 
di alleviare la propria solitudine 
Temere di perderla... 
ma senza essere gelosi 
Aver bisogno di lei... 
ma senza dipendere 
Aiutarla ma 
senza pretendere gratitudine 
Essere legati a lei...
pur essendo liberi 
Essere uno tutt'uno con lei... 
pur essendo se' stessi

Ma per riuscire in tutto cio'
la cosa piu' importante da fare e'...
accettarla cosi' come e'
senza pretendere che sia come si vorrebbe. 





Omar Falworth

domingo, 30 de marzo de 2014

PIOGGIA ( HERMANN HESSE )






Pioggia



Pioggia fiacca, pioggia estiva
dai cespugli rumoreggia, rumoreggia dagli alberi.
Com'è bello e benedetto
sognare ancora a sazietà.

Fuori a lungo me ne stetti nella luce,
desueta mi è quest'onda:
dimorare nel proprio intimo
da nessuna terra estranea essere attratto.

Niente desidero. niente bramo,
accenno lievi canti infantili,
stupido a casa sono approdato
nella vaghezza calda dei sogni.

Cuore, come sei lacerato dalle ferite,
come sprofondi cieco e beato
di non pensare, di non sapere,
solo alitare, solo sentire.


Hermann Hesse

lunes, 24 de marzo de 2014

La notte nell' isola ( Pablo Neruda )



Lanottenell'isola 
Tutta la notte ho dormito con te
vicino al mare, nell'isola.
Eri selvaggia e dolce tra il piacere e il sonno,
tra il fuoco e l'acqua.
Forse assai tardi
i nostri sogni si unirono,
nell'alto o nel profondo,
in alto come i rami che muove uno stesso vento,
in basso come rosse radici che si toccano.


Forse il tuo sogno
si separò dal mio
e per il mare oscuro
mi cercava,
come prima,
quando ancora non esistevi,
quando senza scorgerti
navigai al tuo fianco
e i tuoi occhi cercavano
ciò che ora
- pane, vino, amore e collera -
ti do a mani piene,
perché tu sei la coppa
che attendeva i doni della mia vita.

Ho dormito con te
tutta la notte, mentre
l'oscura terra gira
con vivi e con morti,
e svegliandomi d'improvviso
in mezzo all'ombra
il mio braccio circondava la tua cintura.
Ne la notte ne il sonno
poterono separarci.

Ho dormito con te
e svegliandomi la tua bocca
uscita dal sonno
mi diede il sapore di terra,
d'acqua marina, di alghe,
del fondo della vita,
e ricevetti il tuo bacio
bagnato dall'aurora,
come se mi giungesse dal mare
che ci circonda.
(Pablo Neruda)